⇒ 1 marzo 1938. Gabriele D’Annunzio. Lo scrittore simbolo del decadentismo italiano, muore per emorragia cerebrale mentre era seduto al tavolo da lavoro nella stanza della Zambracca della Prioria. Considerato geniale per la sua capacitĂ di innovare lo stile letterario, esplorare profondamente l’esperienza umana, sfidare le norme e incarnare lo spirito di un’epoca di transizione. La sua ereditĂ rimane rilevante nella cultura contemporanea. Nato nel 1863, a sedici anni – negli anni del collegio – pubblica la sua prima raccolta di poesie “Primo Vere” e dieci anni dopo “Il piacere”, il suo primo romanzo. Nel 1915 si arruola per la…
