Winston Churchill si ritira dalla politica

Winston Churchill si ritira dalla politica
 
5 aprile 1955

Giornali storici presenta:
Winston Churchill si ritira dalla politica
 
Il Corriere della Sera di mercoledì 6 aprile 1955 titola:
 
«Churchill ha lasciato il potere. Eden sarà nominato oggi Primo ministro»
Winston Churchill, ottantenne e malato, decide di ritirarsi dalla politica, rassegnando le dimissioni nelle mani della regina Elisabetta. Dopo oltre sessant’anni di servizio al paese passa la mano al suo delfino, Sir Anthony Eden. Grande statista e oratore, Churchill è stata una figura centrale nella storia del Novecento. Fu lui a condurre la Gran Bretagna durante la Seconda guerra mondiale, Primo Ministro del Regno Unito dal 1940 al 1945 e successivamente dal 1951 al 1955. Autore prolifico, nel 1953 vinse il Premio Nobel per la Letteratura, per la sua storia della Seconda guerra mondiale. Morirà nel 1965.

Nell’articolo dedicato, a cura del corrispondente Domenico Bartoli, possiamo leggere:
«L’Inghilterra ha imparato a riconoscere la straordinaria vitalità del suo temperamento, la forza del suo ingegno politico che ora le sue gaffes e i suoi sbalzi di umore non possono più oscurare del tutto. Ed ecco l’ultimo Churchill. Il Primo ministro che oggi si ritira, capace ancora di eccessi di parola e di improvvisi errori tattici, ma finalmente circondato dalla ammirazione universale»

Il passato è la memoria del presente.
 

 
👉🏻 Segui Giornali Storici sui social Instagram @giornalistorici o Threads @giornalistorici per ritrovare tantissimi altri eventi storici e sportivi da rivivere nelle prime pagine dei giornali.
 

Il nuovo Corriere della Sera di mercoledì 6 aprile 1955

«Come in un grande castello che abbia lungamente combattuto col tempo, la poderosa massa della torre centrale dominava ancora intatta e in apparenza eterna. Ma le opere esterne e le mura merlate erano cadute in pezzi e l’imperioso signore del castello abitava soltanto nell’ala e nei corridoi che gli erano stati familiari per tutta la sua vita»
 
Domenico Bartoli

Google (Noto Emoji - Unicode 15.0)

📝 Sentitevi liberi di interagire con i vostri commenti, proposte o considerazioni. Non mancate di scrivermi se conservate anche voi questo evento o altri importanti giornali storici.

 


 

«La cosa essenziale del giornale è il fatto che è in grado di ordinare e organizzare il mondo che ci entra in casa. L’arte di fare un giornale, infatti, consiste nel non riflettere semplicemente e passivamente la realtà, ma nel darle una forma. Giornale è sinonimo di ordine e di regolarità. Altrimenti non avrebbe senso. Questo ordine viene prodotto e stabilito ogni giorno, sempre di nuovo. E così, la mattina alle sette, il mondo può tornare a essere in ordine. E dopo la nostra lettura il caos può nuovamente fare la sua irruzione»

Wilhelm Schmid, La pienezza della vita, 2006

/ 5
Grazie per aver votato!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *