Giornali storici presenta:
“Il discorso del Re Imperatore. L’avvenire dell’Italia fascista garantito dalle armi e dalla coscienza unitaria nazionale”
“Per mettere in valore le risorse del suo Impero l’Italia, pur non cullandosi nella illusione della pace perpetua, desidera che la pace duri il più a lungo possibile”
Nell’articolo di fondo dal titolo: ‘L’altra parola’, a cura della Redazione, possiamo leggere:
“Il discorso della Corona per l’inaugurazione della Legislatura resterà fra i più importanti della storia politica e parlamentare d’Italia. Misurato e pacato, esso evita ogni spunto drammatico; non contiene volutamente nessuna frase atta a impressionare le folle: ma ciò che più colpisce in esso è appunto quel suo tono tranquillo e deciso, quella sintesi ordinata di una situazione interna e internazionale piena di incognite alla quale conviene opporre una serena e ferma volontà di governo e di popolo”
Il passato è la memoria del presente.
Il Corriere della Sera di venerdì 24 marzo 1939
“Il discorso della Corona all’inizio della trentesima Legislatura esprime dunque, con sobria efficacia, quale è il programma ciclopico concepito da Mussolini per l’Italia di oggi e di domani; lo esprime , naturalmente, nelle grandi linee, nel contenuto storico essenziale. A suo tempo lo conosceremo nei particolari analitici, nella fase emozionante dell’esecuzione”Redazione Corriere della Sera
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«La cosa essenziale del giornale è il fatto che è in grado di ordinare e organizzare il mondo che ci entra in casa. L’arte di fare un giornale, infatti, consiste nel non riflettere semplicemente e passivamente la realtà, ma nel darle una forma. Giornale è sinonimo di ordine e di regolarità. Altrimenti non avrebbe senso. Questo ordine viene prodotto e stabilito ogni giorno, sempre di nuovo. E così, la mattina alle sette, il mondo può tornare a essere in ordine. E dopo la nostra lettura il caos può nuovamente fare la sua irruzione»
Wilhelm Schmid, La pienezza della vita, 2006