Italia Under-21 Campione d’Europa 1996
«Epica Under 21: ai rigori è regina d’Europa. Leoni e campioni! Gli azzurri in nove trionfano sulla Spagna e sull’arbitro (5-3)»
Il campionato di calcio europeo Under-21 1996 (10ª edizione) organizzato dall’UEFA, si è svolto dal 12 marzo al 31 maggio 1996, in Spagna a partire dal 28 maggio. Il torneo è stato vinto dall’Italia per la terza volta (e terza volta consecutiva). Le fasi di qualificazione hanno avuto luogo tra il 3 settembre 1994 e il 15 novembre 1995 e hanno designato le otto nazionali che si sono affrontate in gare a eliminazione diretta con andata e ritorno. Come due anni prima, tra le quattro vincitrici dei quarti di finale è stata designata una (la Spagna) quale nazione ospitante delle partite della fase finale.
«All’ultimo rigore e fuori dall’assedio. Cesare Maldini si ritrova sul tetto d’Europa. Il piede sinistro di Domenico Morfeo scolorisce una partita a senso unico fatta di sceneggiate (spagnole) e nervi tesi. Partita che gli azzurri recitano all’italiana, nel senso tradizionale. Subito in vantaggio (autogol) e poi grande diga: cuore, denti stretti e pedalare. L’incredibile espulsione di Nicola Amoruso lascia gli azzurri in dieci; gli spagnoli pareggiano; il resto è apnea»
Il passato è la memoria del presente.
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La Gazzetta dello Sport di sabato 1 giugno 1996
«Maldini ha giocato una bella partita a scacchi e ha sconfitto il tempo. Tre volte campione d’Europa in quattro anni, con tanti ragazzi che se ne vanno, alla fine quello che resta è lui. Poche storie; a sessant’anni suonati il suo è, ormai, un marchio di garanzia»
Alessandro de Calò
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«La cosa essenziale del giornale è il fatto che è in grado di ordinare e organizzare il mondo che ci entra in casa. L’arte di fare un giornale, infatti, consiste nel non riflettere semplicemente e passivamente la realtà, ma nel darle una forma. Giornale è sinonimo di ordine e di regolarità. Altrimenti non avrebbe senso. Questo ordine viene prodotto e stabilito ogni giorno, sempre di nuovo. E così, la mattina alle sette, il mondo può tornare a essere in ordine. E dopo la nostra lettura il caos può nuovamente fare la sua irruzione»
Wilhelm Schmid, La pienezza della vita, 2006