Italia Under-21 Campione d’Europa 2004
«Godiamoci quest’Italia. Under travolgente, è campione d’Europa»
L’Italia vince il campionato europeo UEFA Under 21 edizione 2004. I ragazzi di Claudio Gentile si affermano per la quinta volta in virtù dei gol realizzati da Daniele De Rossi nel primo tempo e da Cesare Bovo e Alberto Gilardino nella ripresa. Generosa prestazione della Serbia-Montenegro che finisce in nove per le espulsioni di Nikola Mijailovic e nel finale di Branislav Ivanovic. Il triplice fischio finale dà inizio alla festa italiana. Una vittoria meritata quella della squadra di Gentile che ha dimostrato nel corso di tutto il torneo una netta superiorità e che conferma il ruolo di primissimo piano dei giovani azzurri in campo internazionale.
«Campioni d’Europa. La speranza è di tornare a dirselo la notte del 4 luglio. Intanto ci teniamo ben stretto il regalo dell’ultima Under-21, quella di Claudio Gentile che travolge in finale 3-0 la Serbia Montenegro. Cinque titoli continentali nelle ultime sette edizioni, dal ’92 a oggi uno show infinito che passa attraverso nomi storici del calcio italiano: Cesare Maldini, Marco Tardelli e adesso quel ruvido terzino che oggi veste chic e che nell’82 a Barcellona nascose pallone (e anche brandelli di maglia) all’allora astro nascente Maradona»
Il passato è la memoria del presente.
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La Gazzetta dello Sport di mercoledì 9 giugno 2004
«È bello e in qualche misura rassicurante che questa nuova limpida affermazione del nostro calcio giovanile arrivi nello stesso giorno in cui da Lisbona si ode un certo rumore di sciabole (in riferimento alle scaramucci della Nazionale di Trapattoni)»
Ruggero Palombo
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«La cosa essenziale del giornale è il fatto che è in grado di ordinare e organizzare il mondo che ci entra in casa. L’arte di fare un giornale, infatti, consiste nel non riflettere semplicemente e passivamente la realtà, ma nel darle una forma. Giornale è sinonimo di ordine e di regolarità. Altrimenti non avrebbe senso. Questo ordine viene prodotto e stabilito ogni giorno, sempre di nuovo. E così, la mattina alle sette, il mondo può tornare a essere in ordine. E dopo la nostra lettura il caos può nuovamente fare la sua irruzione»
Wilhelm Schmid, La pienezza della vita, 2006