La pace nel Vietnam

⇒ 23 gennaio 1973, la pace nel Vietnam. Il Madison Square Garden ha registrato il tutto esaurito per il concerto di Neil Young, che sale sul palco dopo l’esibizione, in apertura, di Linda Ronstadt. A un tratto qualcuno fa dei segnali da dietro le quinte al cantautore canadese e gli passa un bigliettino. Vi è scritto:
 
«Alle 12:30 (ora di Parigi) di oggi 23 gennaio 1973, l’accordo per porre fine alla guerra e riportare la pace in Vietnam è stato siglato dal dottor Henry Kissinger per conto degli Stati Uniti e dal Consigliere Speciale Le Duc Tho per la Repubblica Democratica del Vietnam»
Neil Young legge il foglietto ed esclama: «La guerra è finita!». Dopo un momento di silenzio stupefatto, il pubblico prorompe in un boato di gioia. Molti piangono e si abbracciano.
 
Per la firma degli accordi di pace di Parigi (firmati dai rappresentati ufficialmente il 27 gennaio) Henri Kissinger e Le Duc Tho ricevettero il premio Nobel per la pace. Con tale trattato si pose formalmente fine all’intervento militare statunitense in Vietnam, anche se non alla guerra stessa. Con il taglio totale degli aiuto al Vietnam del sud approvato dal Congresso americano, il 30 aprile 1975 l’esercito nordvietnamita entrò nella capitale Saigon e la guerra si concluse quindi con la vittoria totale delle forze comuniste in tutta la regione indocinese e con il completo fallimento politico e militare americano.
 
Egisto Corradi nel suo articolo “Spegnere per sempre il seme dell’odio” in prima pagina sul Corriere della Sera di mercoledì 24 gennaio 1973 scrisse:
 
«Non si potrà certo passare come per incanto e per l’apposizione seppur solenne di alcune firme da una guerra qual è stata questa del Vietnam  – che ha causato oltre un milione di morti  – ad uno stato di pace perfetta. La guerra è stata dura e difficile, la pace sarà dura e difficile. Occorrerà un certo tempo per smaltire l’enorme quantità di odio disseminato, sopire i desideri di vendetta, temperare le ingordigie politiche, impedire che la violenza abbia di nuovo il sopravvento, per abituarsi a rispettare i patti nei cui termini l’accordo è stato ieri siglato»
La pace nel Vietnam

Corriere della Sera di mercoledì 24 gennaio 1973

«La grande ora della pace nel Vietnam è venuta. Con enorme rinnovato ritardo rispetto alle attese e alle speranze di tutti e specialmente dei popoli coinvolti direttamente nella interminabile carneficina, ma è venuta»

Egisto Corradi

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