La trasvolata atlantica di Charles Lindbergh

La trasvolata atlantica di Charles Lindbergh
21 maggio 1927
Giornali storici presenta:
La trasvolata atlantica di Charles Lindbergh
Il Corriere della Sera di domenica 22 maggio 1927 titola:
«Il volo Nuova York-Parigi compiuto in 32 ore e mezza»
L’aviatore statunitense Charles Lindbergh compie la prima trasvolata dell’Oceano Atlantico in solitaria e senza scalo da New York a Parigi. Lindbergh decolla da Roosevelt Airfield, a Long Island, a bordo di uno speciale monomotore, lo Spirit of St. Louis, talmente carico di carburante che fatica a prendere quota. Non porta con sé, né radio, né paracadute. Dopo una trasvolata di 5794 chilometri sopra l’Atlantico, durata 33 ore e 32 minuti e complicata da nebbia e neve, Lindbergh atterra all’aeroporto di Le Bourget di Parigi, dove viene salutato come un eroe e ottiene un premio di 25.000 dollari.
Nell’articolo dedicato a cura della Redazione possiamo leggere:
«Un fascio di luce fruga le altitudini buie: ed eccella scia luminosa delinearsi la sagoma del piccolo monoplano, che discende fino a 200 metri dal suolo e sembra esplorare il campo per compiere un elegante atterramento […] Parigi ha vissuto una giornata di eccitazione febbrile, nell’attesa di segnalazioni dell’audacissimo aviatore americano. Dal momento in cui i giornali hanno annunziato la partenza del “pazzo volante” si è riacceso di colpo nel pubblico l’interesse per l’esito della temeraria impresa»
Il passato è la memoria del presente.

👉🏻 Segui Giornali Storici sui social Instagram @giornalistorici e Threads @giornalistorici per ritrovare tantissimi altri eventi storici e sportivi da rivivere nelle prime pagine dei giornali.

Il Corriere della Sera di domenica 22 maggio 1927

«Ed ecco il miracolo. Alle 22.22 un brusio di folla si propaga per tutto il campo. Poco dopo tutti odono un rumore di elica, che rapidamente si fa più distinto»
Redazione Corriere della Sera

Google (Noto Emoji - Unicode 15.0)

📝 Sentitevi liberi di interagire con i vostri commenti, proposte o considerazioni. Non mancate di scrivermi se conservate anche voi questo evento o altri importanti giornali storici.

 


 

«La cosa essenziale del giornale è il fatto che è in grado di ordinare e organizzare il mondo che ci entra in casa. L’arte di fare un giornale, infatti, consiste nel non riflettere semplicemente e passivamente la realtà, ma nel darle una forma. Giornale è sinonimo di ordine e di regolarità. Altrimenti non avrebbe senso. Questo ordine viene prodotto e stabilito ogni giorno, sempre di nuovo. E così, la mattina alle sette, il mondo può tornare a essere in ordine. E dopo la nostra lettura il caos può nuovamente fare la sua irruzione»

Wilhelm Schmid, La pienezza della vita, 2006

- / 5
Grazie per aver votato!