L’insuccesso della campagna italiana di Grecia

L’insuccesso della campagna italiana di Grecia
23 aprile 1941
Giornali storici presenta:
L’insuccesso della campagna italiana di Grecia
 
Il Corriere della Sera di giovedì 24 aprile 1941 titola a tutta pagina:
«La resa senza condizioni dell’Armata greca dell’Epiro e della Macedonia»
L’offensiva Italiana si svolse tra il 28 ottobre 1940 e il 23 aprile 1941, nell’ambito dei più vasti eventi della campagna dei Balcani della seconda guerra mondiale. Nel marzo del 1941 le forze italiane tentarono una massiccia controffensiva per respingere i greci dall’Albania, ma andarono incontro a un sanguinoso fallimento. La guerra si trascinò in una situazione di stallo fino al mese seguente, quando la Germania intervenne in forze nella regione balcanica: con un’azione fulminea, le truppe tedesche invasero la Jugoslavia e la Grecia, costringendole in poco tempo alla capitolazione. Benché vittoriosa nel finale, la campagna di Grecia si tradusse in un grave insuccesso politico per l’Italia, costretta ad abbandonare ogni pretesa di condotta delle operazioni belliche autonoma e distinta dai tedeschi.
Nell’articolo dedicato a cura di Indro Montanelli possiamo leggere:
«La resa è stata chiesta ieri sera alle 21.40 da una Delegazione composta da un colonnello di Stato Maggiore e da due ufficiali superiori […] preceduta dalla bandiera bianca, si è presentata alle avanguardie di una nostra Divisione. […] Di questa battaglia daremo domani la testimonianza completa sulla base di ciò che ne abbiamo visto e di ciò che ne abbiamo saputo da fonte autorizzata. Mi preme soltanto dire che essa è stata violenta e che i greci non hanno lasciato nulla d’intentato per svincolarsi dalla morsa italiana»
Il passato è la memoria del presente.

👉🏻 Segui Giornali Storici sui social Instagram @giornalistorici e Threads @giornalistorici per ritrovare tantissimi altri eventi storici e sportivi da rivivere nelle prime pagine dei giornali.

Il Corriere della Sera di giovedì 24 aprile 1941

«La battaglia è stata cruenta, avvelenata da un accanimento tutto particolare, da un odio che nei Greci è alimentato dalla disperazione della catastrofe e negli Italiani dal ricordo di tutto quello che è stato il greco quando la sua superiorità numerica gli consentiva di incrudelire»
Indro Montanelli

Google (Noto Emoji - Unicode 15.0)

📝 Sentitevi liberi di interagire con i vostri commenti, proposte o considerazioni. Non mancate di scrivermi se conservate anche voi questo evento o altri importanti giornali storici.

 


 

«La cosa essenziale del giornale è il fatto che è in grado di ordinare e organizzare il mondo che ci entra in casa. L’arte di fare un giornale, infatti, consiste nel non riflettere semplicemente e passivamente la realtà, ma nel darle una forma. Giornale è sinonimo di ordine e di regolarità. Altrimenti non avrebbe senso. Questo ordine viene prodotto e stabilito ogni giorno, sempre di nuovo. E così, la mattina alle sette, il mondo può tornare a essere in ordine. E dopo la nostra lettura il caos può nuovamente fare la sua irruzione»

Wilhelm Schmid, La pienezza della vita, 2006

- / 5
Grazie per aver votato!