L’omicidio di Piersanti Mattarella

⇒ 06 gennaio 1980, L’omicidio di Piersanti Mattarella. Mentre si recava a messa con la moglie Irma Chiazzese, la figlia Maria e la suocera Franca, il presidente della Regione siciliana Piersanti Mattarella fu freddato alla guida della sua Fiat 132 a Palermo da un sicario di Cosa nostra. Le indagini inizialmente identificarono negli esecutori materiali terroristi di estrema destra dei Nuclei Armati Rivoluzionari senza però riuscire a determinare gli esecutori materiali dell’omicidio. La procura di Palermo che ha lavorato da almeno sei anni su due foto sgranate, ha portato in questi giorni a indagare ufficialmente per l’omicidio Nino Madonia e Giuseppe Lucchesi. Madonia, vicino al mondo neofascista e ai servizi segreti, avrebbe aperto il fuoco contro l’allora presidente nonché fratello dell’attuale Capo dello Stato. Lucchese avrebbe guidato l’auto della fuga in quel 6 gennaio 1980. Avevano allora 28 e 22 anni
 
Sul Corriere della Sera di lunedì 7 gennaio 1980 Leo Vallani nell’articolo di fondo “Un nemico con molte facce” scrisse:
 
«La morte violenta del presidente Mattarella fa temere che il terrorismo nero e rosso, reputi giunto il momento di ulteriori, temerari, salti di qualità. Già Aldo Moro fu sequestrato in una situazione di crisi politica, che i brigadisti erano decisi a sfruttare per i loro fini eversivi e che solo grazie alla fermezza degli avversari del cedimento al riscatto non hanno potuto sfruttare. La situazione odierna, anche per motivi internazionali, è molto più grave di quella di due anni fa. Non meraviglierebbe perciò, il reingresso, sulla scena dell’eversione feroce, in concorrenza co brigatisti rossi, e con le loro appendici di “Prima linea” e simili, dei fascisti»

L’omicidio di Piersanti Mattarella

 

Corriere della Sera di lunedì 7 gennaio 1980

«Piersanti Mattarella era uno degli uomini nuovi della vita pubblica siciliana, uno di quei giovani cresciuti dopo aver tagliato netto con i metodi, il costume, la mentalità delle generazioni precedenti»

Roberto Ciuni

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