Naufragio di Cutro
«Bambini, neonati, madri e padri. I corpi senza vita sono stati recuperati alle prime luci dell’alba. In mare, tra le onde, sulla riva e sulla spiaggia di Cutro, a venti chilometri da Crotone. Almeno 59 le vittime. Ecco il tragico bilancio provvisorio di un’altra strage di migranti. Ieri notte un vecchio barcone partito da Smirne, in Turchia, è andato alla deriva per il forte vento che spazzava la Calabria. E a poche decine di metri dalla riva si è spezzato. Tra i superstiti forse anche gli scafisti»
Corriere della Sera di lunedì 27 febbraio 2023
«Era buio, saranno state le cinque circa. A un tratto gli scafisti, quattro in tutto, mentre eravamo a cinquecento metri dalla riva, hanno scorto delle luci, fasci provenienti da torce che illuminavano l’oscurità verso l’alto. Si sono spaventati, hanno pensato che fossero le forze dell’ordine che li aspettavano. Allora hanno cambiato rotta per approdare da un’altra parte. Ma c’era da far presto, aumentando la velocità: l’unico modo è stato quello di alleggerire il peso a bordo. Così hanno gettato gente in mare tra le onde che intanto sballottavano il motopeschereccio»
Alessandro Fulloni
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