Una domenica senza sport
«Per tutti gli appassionati dello sport, la giornata di oggi, forse, non sarà domenica e, per una volta, non sarà celebrata la festa del calcio. Gli stadi resteranno aperti solo ai ricordi, tutti osserveranno una pausa di silenzio, ciascuno dovrà riflettere sulla insensata , folle degenerazione che, la settimana scorsa, è costata la vita ad un ragazzo di soli venticinque anni […] Il rinnovato impegno degli Organi federali e delle società sportive, il prezioso contributo del mondo della cultura, lo sforzo massimo delle Autorità, gli invocati interventi normativi concorreranno, nel loro insieme, a rendere possibile, nella piena legalità, il confronto tra le varie tifoserie, confronto che auspico possa assai presto tornare ad essere incontro tra quanti condividono i valori dello sport»
«In questa domenica di silenzio, ci rivolgiamo un augurio: di non dover per i prossimi cent’anni aprire la “Gazzetta” con quel titolo “Fermiamoci”, vistoso, perentorio, a tutta pagina, che ci insegue dall’inizio della settimana. È stato duro, doloroso per noi lanciare quel grido, dopo la tragedia di Marassi. Sapevamo quante responsabilità ci portavamo dietro, quanti rischi e quante speculazioni avremmo incontrato. Ma come, proprio la “Gazzetta”, la grande madre dello sport italiano, spinge il suo mondo verso una fermata totale? Non è uno sfregio al mito dell’andare avanti a ogni costo di cui lo sport si è sempre ammantato? Non rinneghiamo una sola lettera di quel titolo che pur ci feriva»

La Gazzetta dello Sport di domenica 05 febbraio 1995. Sovracopertina e prima pagina
«“Non si può morire per una partita”. Dalla tragedia sgorga un’implorazione. E noi la facciamo nostra, consegnandola scarna, integra, nuda alla gente che ama lo sport e crede che il male non sia imbattibile. La domenica del silenzio ha la voce straziata di un padre: ascoltiamola»
Candido Cannavò
📝 Sentitevi liberi di interagire con i vostri commenti, proposte o considerazioni. Non mancate di scrivermi se conservate anche voi questo evento o altri importanti giornali storici.
👉🏻 Seguimi sulla mia pagina Threads @giornalistorici o Instagram @giornalistorici per ritrovare questo e molti altri eventi da rivivere nelle prime pagine dei giornali.